La sfalerite è un solfuro di zinco che contiene però vari altri metalli in quantità variabili,fino al 20% quali argento,oro,cadmio,indio o gallio ,si presenta generalmente cristallizzata con forme tetraedriche,rombododecaedriche,con facce striate e curvate.
La sfalerite si può trovare anche sotto forma compatta,granulari e fibrose ma per i vari colori in cui si presenta e la variabilità del colore anche nella sua riduzione in polvere è più facilmente riconoscibile sotto forma cristallina potendo fare più prove per riconoscerla,essa è dura,pesante,molto fragile e nella riduzione in polvere varia dal bianco al bruno chiaro.
La sfalerite è un minerale molto comune e diffuso,numerosissime sono le località italiane in cui è presente ne citerò solo alcune: Dossena,Oltre il Colle,Gorno (Bergamo) miniera Monteneve-Schneeberghutte,Val Passiria (Bolzano) miniera Cinquevalli presso Roncegno (Trento) Schio (Vicenza) ex miniera Salafossa vicino a Sappada (Belluno) miniera Raibl,Cave di Predil, (Tarviso) (Udine) miniera del Bottino (Stazzamena) (Lucca) in Sardegna è presente in moltissime miniere.
La sfalerite è il principale minerale utilizzato per la estrazione di zinco ma anche per le sue impurità metalliche.
